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Neuro Aggiornamento
2024
1. Riga Dritto
2. Voglio Malessere
3. La Discarica
4. Blue's dello skazzo
5. Ora
6. Maturo
7. L'Acquilone
8. Not Able 2 Love
9. Bambyna
10. Altrove
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Riga Dritto 29/10/2023
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Il brano è duttile, ambiguo, complesso nella sua semplicità. Dedicato ed ispirato a 3 soggetti che rappresentano 3 situazioni ed umori diametralmente opposti ma è sovrapponibile a tutte contemporaneamente, nonostante il diverso messaggio da indirizzare ad ogunna.
Quindi lo stesso testo ha 3 interpretazioni profondamente diverse e ricercate nelle parole
Alla bianca, la canzone è per lei, sua ed il testo a lei si sposa al 100% Sul dipendere da lei sconfitto Su come sia dentro me nel mio Sangue senza sforzi
Ad Anna dipinta nel polveroso rapporto giunto alla fine da soffiare via una volta per tutte che continua ad appiattire quello che rimane e così via, anche se la sua pelle bianca è ancora droga per me.
Ad Ilaria le cui passioni scatenate da pochi momenti, sono state tanto intense, profonde, inaspettate quanto costruite, sintetiche ... artificiali
Alla nuova passione che mi pervade con il solito dubbio sull’autenticità dei sentimenti gonfiati dall’artificialità della mia mente e della mia volontà di volere a tutti i costi ricalarmi in questo tipo di sentimenti. Ed ancora alle notti intere sopra bianca, passate ad appiattire senza fiato per respirarci ancora, a darmi forza nel dipendere da te fino all’ultimo dei battiti del cuore, succube del tuo profilo e tu dentro al mio sangue; poi bianca domani sarò a pezzi ma ti cercherò ancora.
Notti intere sopra te
Il tuo odore dentro me
Appiattire tutto quello che rimane
Nel dipendere sconfitto ormai dai te
Come riuscire ancora ad emergere
Senza fiato tra le trame tue
Poi l’indotto che mi provochi
Estremi che lentamente uccidono
Ora dimmi cosa resta tra di noi solo polvere da soffiare via
Tutto quello che ti sembra di provareson sensazioni artificiali
Respiriamoci ancora in questo tempo maledetto
fino all’ultimo dei battiti del cuore
Dammi forza ancora tu dentro il mio sangue
ormai dipendo dal tuo solido candore
Lo specchio oscuro del mio viso
guardo solo ombre su di me
Succube del tuo profilo
la tua bianca pelle è droga
Solo istinti nella notte
artificiali le passioni tra di noi
Poi domani sarò a pezzi
ma ti cercherò ancora, ancora ed ancora
Ora dimmi cosa resta tra di noi solo polvere da soffiare via
Tutto quello che ti sembra di provareson sensazioni artificiali
Respiriamoci ancora in questo tempo maledetto
fino all’ultimo dei battiti del cuore
Dammi forza ancora tu dentro il mio sangue
ormai dipendo dal tuo solido candore
SHORT SONG - Molto dark e tormentata scritta, composta ed arrangiata tutto in una notte di febbraio 2024.
Voglio solo fissare questo stato che mi ha attraversato e che ho, probabilmente, costruito e smonterò da solo.
Stile inusuale alla Tom Waits volendola dire tutta.
Voglio stare solo col mio respiro
Spesso mi frustra oggi mi basta
Io misogino, asociale, bastardo
mi sento sconfitto e non capisco
Vuoi a tutti i costi soffrir d'amore (ma quale amore)
il taglio dell'attuale ferita è già acqua che scorre tra le tue dita
Ora mi viene proprio da sputare
Voglio solo stare... solo e continuare a provare
Questo VELENO e malvagio stato emozionale
pitturare colori su momenti inesistenti di lei
Male Malessere
​
Seduto appena uscito da un rave, la notte muore ed un alba sorge.
Nei timpani ancora i suoni acidi della musica house che si mischiano con la mia indole rockettara
e quindi sonorità che si incrociano per uno sperimentale tecno / heavy metal con sfumature dark nella strofa.
Un po' Prodigy un po' Marilyn Manson
Prova tutto e non rimpiangerai nulla, levando i limiti almeno di notte in un viaggio estremo quanto vuoto
prima che tutto finisca in una colossale DISCARICA
​
Discarica
​
Seduto guardo la notte morire, vivo così
spasmodico, irruente, infernale ritmo
Godi ogni sera come fosse l’ultima, oh sì
che deglutire ogni sorta di male diventa abitudine
​
E sì che morirai tutta questione di tempo
ma dimmi n’è valsa la pena riempirsi di limiti
ed ora rimpiangi il passato frenato dai limiti
​
Paure non ne vuoi, lampi di vita tra i nervi
in questa tua strada sconnessa c'è un'alba che sorge
lanciandoti rapido senza pensare alle curve
​
Cambiando sogni e donne ogni sera, vuoti così
non ci sentiamo padroni del mondo ma solo di noi
Legati a un ruolo formale (integrato) di giorno la notte no
Vien furi il lato selvaggio e animale di ognuno di noi
Buttati dentro dai scosse che sveglian la psiche
innalzano, abbattono l’anima fino all’estremo rimbalzano,
spaccano il cranio fino ad impazzire
Non ti fermare dai prima che spengan la luce
e gettino il corpo tuo inerme dentro la discarica
e brucino tutti i ricordi tuoi nella discarica (e brucino ciò che sei stato in una discarica)